Aprile 30, 2015
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Il 26 aprile la Famiglia dei Discepoli segna un’altra tappa importante della sua storia. Papa Francesco nella Basilica di San Pietro tra i 19 nuovi sacerdoti ordina 4 Discepoli. Adolfo, Crispin, Norbert e Michelin, questi i nomi dei giovani Ministri di Dio, che il Papa ha reso Pastori.
Il Papa durante l’omelia ha ricordato che l’unico sacerdozio di Cristo, partecipato a tutto il popolo di Dio che è la Chiesa, viene comunicato a uomini scelti da Lui, perché “continuassero la sua personale missione di maestro sacerdote e pastore”, e “così come lui è stato inviato dal Padre, così lui inviò gli apostoli, i vescovi a cui sono dati come collaboratori i “presbiteri”.
Ha osservato ancora, invitando i preti a non vivere per sé stessi: “E’ brutto un sacerdote che vive per piacere a sé stesso, che fa il pavone”. Siate “ministri nell’unità della Chiesa” ha concluso Papa Francesco, ricordando che il “Buon Pastore non è venuto per rimanere nelle sue comodità, ma per uscire e salvare ciò che era perduto”.
Molti sono stati i partecipanti, convenuti da più parti d’Italia e dai diversi istituti dell’Opera e della Famiglia, per stringersi affettuosi, attorno agli ordinandi, in numero massiccio da Policoro, Gioia del Colle ed Amatrice.
Il solenne e commovente rito è stato celebrato nella festa di Gesù Buon Pastore; pertanto gli auguri che rivolgiamo sinceri ai nuovi leviti è quello di un apostolato fiammante di carità, a servizio degli ultimi e di quanti sono alla ricerca di Dio, proprio come Padre Minozzi auspicava dai suoi figli.
La Famiglia dei Discepoli, in occasione dell’Ordinazione Sacerdotale di:
è lieta di renderVi partecipi alla cerimonia
del 26 aprile 2015
dove, saranno ordinati sacerdoti per l’imposizione delle mani di
Città del Vaticano, Basilica Papale di San Pietro
L’occasione ci è propizia per confermare ad ognuno dei nostri Amici e Benefattori la nostra vicinanza di preghiera.
Continuate a sostenerci e ed affiancarci, ognuno con le sue specifiche comptenze, per mantenere fede all’eredità di Padre Semeria e Padre Minozzi: annunciare ai poveri, con le parole e coi fatti, l’incommensurabile amore di Dio per loro, nel quotidiano impegno di rendere loro la vita più dignitosa e sostenibile.
Il Cristo Risorto accresca la nostra fede, sostenga la speranza e rinvigorisca la nostra carità.
AUGURI a tutti voi ed alle vostre Famiglie!
don Antonio e don Cesare