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– Luigi D’Andrea– don Savino D’Amelio (nuovo Presidente)– don Michele Celiberti (Presidente emerito)– don Antonio Carozza– Antonio Minozzi– don Cesare Faiazza (Segretario Generale)
ANNUALE PELLEGRINAGGIO DEI FIGLI SPIRITUALI

PROGRAMMA
ore 09.30 Arrivi
ore 10.00 Saluti delle Autorità (Sindaco di Amatrice, Superiore Generale dei Discepoli)
ore 10.30 Benedizione Oratorio impartita da Sua Ecc.za Mons. Vito Piccinonna
ore 11.00 S. Messa presieduta da Sua Eminenza Sig. Cardinale Giuseppe Petrocchi
ore 12,00 Testimonianze
ore 13.00 Omaggio ai Caduti
ore 13,30 Pranzo a richiesta presso un ristorante del posto
ore 16.00 Spettacolo per ragazzi e premiazioni tornei buranco e ping-pong
A nulla di veramente grande,veramente alto e nobile siarriva senza tenace lavoro,senza deciso spirito di sacrificio,senza ala robusta della preghiera:nulla proprio nulla.

Lunedì 29 aprile
si compiranno i 50 anni della morte di
PADRE TITO PASQUALI
fedele collaboratore di Padre Minozzi
e suo primo successore nella guida
dell’Opera e della Famiglia dei Discepoli.
Lo ricorderemo al suo paese natale, CASTELDIERI (AQ),
alle ore 17 con un momento rievocativo
e alle ore 18 con una Santa Messa presieduta
da Sua Eccellenza Mons. Orlando Antonini, già Nunzio Apostolico.
Siete invitati ad intervenire!
Ricordo di Padre Semeria a Sparanise con la partecipazione della comunità parrocchiale e di ex alunni provenienti da Catanzaro, Napoli, Molise, Roma.
La Santa Messa è stata presieduta dal Superiore Generale don Savino .
Dopo il tradizionale omaggio ai Caduti il gruppo di ex alunni si è trasferito all’Istituto dove il prof. Giovanni Mesolella ha illustrato la storia dell’Istituto e il suo attivo coinvolgimento nella vita e nelle vicende della cittadina, secondo la visione di umanesimo integrale teacciata dai Fondatori Padre Semeria e Padre Minozzi, suscitando grande interesse negli ascoltatori.
Il pranzo, decorosamente imbandito dalle Suore con la collaborazione della cuoca Antonietta e dei suoi figli Gina e Antonino ha prolungato la fraterna comunione
Partire da Torino e andare a Monterosso per la celebrazione del 93° anniversario della morte di Padre Giovanni Semeria, quando mi è stato proposto dall’amico Pietro Lombardi non ho avuto alcuna esitazione ho accettato con entusiasmo, era come sfondare una porta socchiusa, un desiderio sopito in qualche recondito angolo del cuore che attendeva da troppi anni di essere realizzato. Giunti sabato 9 Marzo 2024 a Monterosso al Mare, Don Rocco Grippo e il suo vice don Alberto, ci hanno accolti a braccia aperte, mettendoci a nostro agio, come si conviene in famiglia… la nostra cara Famiglia dei Discepoli; durante il pranzo ci sono stati momenti di serena convivialità, si sono ricordati momenti ed episodi del nostro comune passato ad Ofena, Orvieto, i nostri superiori, le suore, le gite sui monti, le passeggiate a Capestrano, Rocca di Calascio, la ricreazione e gli altri alunni, un vero salto nel passato; al termine Don Rocco su nostra richiesta ci ha suonato con la fisarmonica motivetti allegri e coinvolgenti; nel pomeriggio con l’ex alunno Pietro Cetani e Pietro Lombardi ci siamo recati sulla tomba di Padre Giovanni Semeria, la chiesa era in via di ristrutturazione con all’interno una impalcatura, ma ciò non ci ha fatto desistere dal raccoglierci in preghiera intorno alla tomba; personalmente non posso descrivere tutte le sensazioni che ho provato, desidero custodirle gelosamente nel mio cuore, posso dire però che sono stato pervaso da una profonda pace interiore.
La domenica mattina del 10 marzo 2024, un violento temporale con forti venti e pioggia fittissima, sembrava voler mettere a dura prova il fervore e la determinazione dei monterossini e degli ex alunni giunti per l’occasione; nulla ci ha potuto fermare, approfittiamo di un passaggio in macchina di Don Cesare Faiazza attesissimo da tutti noi, giunto il giorno precedente con i novizi da Roma, siamo arrivati in chiesa come se avessimo superato un’ardua prova di sopravvivenza.Alla celebrazione hanno presenziato il sindaco di Monterosso e il dirigente della Polizia di Stato, purtroppo il Vescovo, tanto atteso per l’occasione, non ha potuto presenziare deludendo le aspettative dei presenti al Rito Religioso.La Funzione Religiosa officiata dal vicario Generale Don Cesare Faiazza, ha visto la partecipazione attiva degli ex alunni che hanno letto i brani del vangelo, in tale circostanza si percepiva tutta l’emozione che traboccava e si esteriorizzava con voce incrinata, ma anche questo aspetto era indice della genuinità dei sentimenti che si provavano ad essere presenti per il 93° l’anniversario della morte del Servo di Dio Padre Giovanni Semeria, nostro carissimo e amato fondatore dell’Opera. Dopo la Santa Messa delle ore 17,00, hanno fatto seguito tre momenti dedicati alla commemorazione, in cui i coristi della Corale Monterossina hanno letteralmente estasiato con bellissimi Canti Sacri, la solista ha cantato brani e ha rapito l’attenzione dei presenti con i suoi assoli; suonava
l’organo con grande trasporto il parroco Don Rocco Grippo, i vari momenti sono stati intervallati dalla spontanea testimonianza degli ex alunni che ricordavano come la formazione ricevuta negli istituti dell’Opera, fosse stata la bussola che ha guidato i loro passi, esternando sentimenti di gratitudine verso Padre Giovanni Semeria e alla sua “Opera”.
Venerdì prossimo 15 marzo ricorreranno i 93 anni della morte di PADRE SEMERIA e, dopo averlo già ricordato a Monterossso al Mare domenica scorsa, come già annunciato lo commemoreremo il 17 marzo a Sparanise (Caserta – Campania).