La visita del Segretario generale don Cesare in India in occasione dell’ordinazione presbiterale di don Sasi e don Selva è stata opportunità per valutare la possibilità di dare concretezza al desiderio e alla promessa da anni covata di dar vita ad un’attività formativa in vista di un campo di apostolato in quella terra.
A Poonamallee i Salesiani da qualche mese hanno messo in vendita la casa dello Studentato Teologico. Appresa la notizia è sembrato giusto che don Cesare visitasse la struttura e prendesse contatti con il Vice Provinciale e con l’Economo Generale dell’Ispetoria di Chennai.
La Casa ha poco più di dieci anni e può accogliere al momento una ventina gi giovani seminaristi.
Dista pochi minuti dalla Facoltà di Teologia e si trova in un quartiere povero e poco urbanizzato e con alta richiesta educativo-assistenziale: una buona opportunità per una prima esperienza carismatica dei futuri sacerdoti Discepoli indiani.
Il Consiglio Generale ha valutato l’offerta e la relazione del Segretario Generale dando così l’assenso per l’acquisto. Nei prossimi mesi il Padre Generale darà diposizioni operative per la prossima apertura che si prevede per giugno del 2011.
Al momento sono 5 i giovani in cammino vocazionale (aspirandato che, sotto l’austera ma illuminata guida di Mons. Peter Fernando, arcivescovo di Maturai, stanno portando avanti il discernimento. Saranno loro, a Dio piacendo, ad inaugurare la prima Casa dei Discepoli in India.
A voi, cari lettori, la carità di una preghiera.
Don Cesare Faiazza