COMMEMORAZIONE DI PADRE SEMERIA E CENTENARIO DELL’OPERA NAZIONALE DEL MEZZOGIORNO D’ITALIA
Archivio
RICORDO DI PADRE GIOVANNI SEMERIA
Monterosso al Mare (SP)
sabato 16 e domenica 17 marzo 2019.
La Residenza Psichiatrica Maris Stella organizza il 1° Torneo P. Semeria di calcio a cinque.
Sabato16 marzo
10.30: S. messa per gli ospiti delle RSA con loro famigliari
16.00: Presentazione delle attività del Centro e del Consorzio in sintonia con il servizio agli ultimi dei Padri Fondatori Semeria e Minozzi.
Premiazione del Torneo.
17.00: S. Messa nella Chiesa del Centro.
Domenica 17 marzo
11.00: S. Messa presieduta dal Vescovo di La Spezia nella chiesa parrocchiale S. Giovanni Battista a Monterosso
12.30: Ricordo e omaggio ai caduti davanti alla Casa Comunale.
L’Associazione culturale “Santa Barbara nel Mondo”, con il suo infaticabile Presidente Dott. Pino Strinati, ha organizzato a Rieti il 10 novembre, presso l’Auditorium “Varrone”, una bella giornata commemorativa su Padre Giovanni Minozzi – Testimone di Pace. Nell’occasione è stato conferito il Premio “Come Barbara” al Prof. Giuseppe Mastromarino per il suo libro Le Maschere e i Volti nella Grande Guerra. Echi di guerra e palpiti di amore nei diari e Ricordi di un Cappellano militare[1], lavoro interamente dedicato al Cappellano Giovanni Minozzi, fondatore dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia, della quale l’Autore è un Ex alunno.
Alla conferenza hanno partecipato il Vescovo di Rieti S.E. Mons. Domenico Pompili, la Prof. Gerardina Volpe, Dirigente Scolastico dell’Istituto Magistrale Statale “Elena Principessa di Napoli” e moderatrice dell’incontro, il Prof. Giuseppe Mastromarino ed il sottoscritto Massimo Squillaci in rappresentanza di Don Cesare Faiazza, Vicario Generale della Famiglia dei Discepoli, Congregazione religiosa fondata da Padre Minozzi.
Il pubblico era formato per lo più da studenti del detto Istituto che hanno letto brani su Padre Minozzi, da loro composti e tratti dal libro di Mastromarino, che era stato oggetto di studio nelle settimane precedenti. Un Coro del Liceo musicale, diretto dal Maestro Prof. Francesco Corrias intervallava gli interventi dei conferenzieri.
Mons. Domenico Pompili ha parlato nella massiccia presenza dei sacerdoti sul fronte della Grande guerra e si è soffermato, poi, su Padre Minozzi e sulla vasta opera di assistenza ai soldati, da lui realizzata attraverso le “Case del Soldato”. Il coraggio e l’inventiva di questo sacerdote, ha proseguito il Vescovo, può essere di insegnamento anche per i giovani di oggi, che si trovano a vivere dentro trincee di natura diversa, bombardati quotidianamente da insidie, disagi e messaggi spesso di dubbio valore morale.
Il Prof. Mastromarino, ha evidenziato la funzione delle “Case del Soldato” come valido ed efficace antidoto per combattere, attraverso attività culturali e ricreative, la “spersonalizzazione” e l’alienazione dei soldati.
Massimo Squillaci ha evidenziato gli effetti concreti che l’attività di Padre Minozzi produceva sul morale dei soldati, portando un esempio concreto di cui lo stesso Cappellano ci ha lasciato testimonianza in alcune belle pagine del suo Ricordi di guerra, che nell’occasione vengono lette.
[1] Edizioni Giannatelli, Matera 2017.
Celebrati ieri sera i 25 anni della dipartita di don Romeo Panzone, figura di primo piano nella storia dell’Opera e della Famiglia dei Discepoli, accanto a P. Minozzi e don Tito Pasquali.
Alla presenza del Superiore Generale dei Discepoli, don Savino D’Amelio, di alcuni Confratelli tra cui il compaesano don Fortunato Ciciarelli, del Sindaco di Loreto Aprutino, dell’Assessore Maria Mascioli, dei nipoti, Luigia, Romeo e Alessandro, di alcuni Ex Alunni, tra cui i fratelli Pace, e di una interessata e partecipe rappresentanza della Comunità locale, l’ex Alunno Michele Giovanni Leone, con accenti commossi ha riproposto i tratti salienti della personalità umana e sacerdotale di don Romeo a partire da ricordi personali inediti.
Don Savino ha presieduto l’Eucaristia invitando al rendimento di grazie e all’imitazione della sua totale disponibilità al servizio di Dio e dei poveri.
Anche i familiari, per mezzo della nipote Romeo, hanno voluto evidenziare la radicalita della sequela in don Romeo, che mai ebbe per la famiglia spazi di precedenze o di privilegi.
La serata sì è chiusa con un buffet offerto dai familiari.
L’ Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia
La Famiglia dei Discepoli
Le Ancelle del Signore
L’Associazione degli Ex Alunni
Sono lieti di invitarVi alla
Commemorazione annuale di P. GIOVANNI MINOZZI
Amatrice 21 ottobre 2018
PROGRAMMA
9.30 Arrivi
9.45 Omaggio ai Caduti
10.00 Conferenza del Prof. Antonio Cipolloni: Don Minozzi apostolo della sabina fra i soldati della Grande Guerra
11.00 S. Messa presieduta da Sua Ecc.za Rev.ma Mons. Domenico Pompili, vescovo di Rieti
L’ Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia
la Famiglia dei Discepoli
l’Associazione degli Ex Alunni
invitano tutti a ricordare
D. ROMEO PANZONE
sacerdote e religioso della Famiglia dei Discepoli
fondata dal servo di Dio Padre Giovanni Minozzi
nel 25° anniversario del suo ritorno alla Casa del Padre
nella sua città natale di Loreto Aprutino (PE)
venerdì 19 ottobre 2018
**********************
PROGRAMMA
17.00 Presentazione della vita e del profilo umano e sacerdotale di don Romeo
presso il locale retrostante la Chiesa Beata Vergine Maria del Monte Carmelo,
in via Guido Rossa, nella Zona Cappuccini – Loreto Aprutino (PE)
ore 18.00
S. Messa in suffragio di don Romeo presieduta dal Superiore
Generale della Famiglia dei Discepoli, don Savino D’Amelio
presso la Chiesa Beata Vergine del Monte Carmelo
Domani, venerdì 14 settembre a Carapelle Calvisio – suo paese natale – alle ore 16 sarà celebrata una Santa Messa commemorativa nel 20° della morte di don Bernardino De Iulis avvenuta l’8 settembre 1998.
Presiederà il Superiore Generale don Savino D’Amelio con una rappresentanza di sacerdoti Discepoli
Don Savino D’Amelio è da oggi il nuovo Superiore Generale della Famiglia dei Discepoli.
Lodiamo e benediciamo il Signore
Dopo più di mezzo secolo torna alle stampe “Ricordi di guerra”, lo scritto di Padre Giovanni Minozzi che racconta gli anni terribili della Prima guerra mondiale. Si tratta di una nuova edizione che però mantiene la stessa veste grafica della prima. L’opera è stata già apprezzata e più volte citata dai nostri storici, come Piero Melograni, Mario Isnenghi, Giorgio Rochat e Roberto Morozzo della Rocca, ma la narrazione coinvolgente e densa di eventi cattura anche i non specialisti. Ne traspare la indefessa volontà di un uomo di fede, il Cappellano militare Giovanni Minozzi, che, avendo di mira soltanto il bene dei soldati, darà vita alla più vasta opera di assistenza sul fronte italiano, le “Case del Soldato”, create d’intesa con il Comando Supremo e apprezzate da tutte le Autorità militari come strumento di elevazione morale, spirituale e patriottica, che senza dubbio ebbe la sua parte nella vittoria finale dell’Esercito italiano. Inoltre, proprio per l’abito vestito dall’Autore, si tratta di pagine di un certo rilievo al fine di approfondire l’aspetto della partecipazione dei “religiosi” alla Grande guerra.
Coloro che sono interessati possono prenotare una copia alla seguente mail info
massimo.squillaci@fastwebnet.it
