Partire da Torino e andare a Monterosso per la celebrazione del 93° anniversario della morte di Padre Giovanni Semeria, quando mi è stato proposto dall’amico Pietro Lombardi non ho avuto alcuna esitazione ho accettato con entusiasmo, era come sfondare una porta socchiusa, un desiderio sopito in qualche recondito angolo del cuore che attendeva da troppi anni di essere realizzato. Giunti sabato 9 Marzo 2024 a Monterosso al Mare, Don Rocco Grippo e il suo vice don Alberto, ci hanno accolti a braccia aperte, mettendoci a nostro agio, come si conviene in famiglia… la nostra cara Famiglia dei Discepoli; durante il pranzo ci sono stati momenti di serena convivialità, si sono ricordati momenti ed episodi del nostro comune passato ad Ofena, Orvieto, i nostri superiori, le suore, le gite sui monti, le passeggiate a Capestrano, Rocca di Calascio, la ricreazione e gli altri alunni, un vero salto nel passato; al termine Don Rocco su nostra richiesta ci ha suonato con la fisarmonica motivetti allegri e coinvolgenti; nel pomeriggio con l’ex alunno Pietro Cetani e Pietro Lombardi ci siamo recati sulla tomba di Padre Giovanni Semeria, la chiesa era in via di ristrutturazione con all’interno una impalcatura, ma ciò non ci ha fatto desistere dal raccoglierci in preghiera intorno alla tomba; personalmente non posso descrivere tutte le sensazioni che ho provato, desidero custodirle gelosamente nel mio cuore, posso dire però che sono stato pervaso da una profonda pace interiore.
La domenica mattina del 10 marzo 2024, un violento temporale con forti venti e pioggia fittissima, sembrava voler mettere a dura prova il fervore e la determinazione dei monterossini e degli ex alunni giunti per l’occasione; nulla ci ha potuto fermare, approfittiamo di un passaggio in macchina di Don Cesare Faiazza attesissimo da tutti noi, giunto il giorno precedente con i novizi da Roma, siamo arrivati in chiesa come se avessimo superato un’ardua prova di sopravvivenza.Alla celebrazione hanno presenziato il sindaco di Monterosso e il dirigente della Polizia di Stato, purtroppo il Vescovo, tanto atteso per l’occasione, non ha potuto presenziare deludendo le aspettative dei presenti al Rito Religioso.La Funzione Religiosa officiata dal vicario Generale Don Cesare Faiazza, ha visto la partecipazione attiva degli ex alunni che hanno letto i brani del vangelo, in tale circostanza si percepiva tutta l’emozione che traboccava e si esteriorizzava con voce incrinata, ma anche questo aspetto era indice della genuinità dei sentimenti che si provavano ad essere presenti per il 93° l’anniversario della morte del Servo di Dio Padre Giovanni Semeria, nostro carissimo e amato fondatore dell’Opera. Dopo la Santa Messa delle ore 17,00, hanno fatto seguito tre momenti dedicati alla commemorazione, in cui i coristi della Corale Monterossina hanno letteralmente estasiato con bellissimi Canti Sacri, la solista ha cantato brani e ha rapito l’attenzione dei presenti con i suoi assoli; suonava
l’organo con grande trasporto il parroco Don Rocco Grippo, i vari momenti sono stati intervallati dalla spontanea testimonianza degli ex alunni che ricordavano come la formazione ricevuta negli istituti dell’Opera, fosse stata la bussola che ha guidato i loro passi, esternando sentimenti di gratitudine verso Padre Giovanni Semeria e alla sua “Opera”.