“Quanto grande la misericordia di Dio per noi! Pensiamoci un poco, Pensiamo solo alla misericordia d’oggi, alla pietà che ha avuto oggi per noi il Signore, il Padre Celeste. Misericordias Domini in aeternum cantabo”.
(Padre Minozzi, Buona Notte pag. 318″)
Il 13 agosto c.a. S. Ecc.za Monsignor Domenico Pompili, ha aperto la Porta Santa nel Santuario Maria SS. Assunta ad Amatrice, la chiesa che sorge accanto al complesso architettonico dell’orfanotrofio maschile edificato per volontà di padre Giovanni Minozzi a partire dal 1919, per gli orfani di guerra e dell’Italia più fragile.
La misericordia come virtù e gesto di amore, secondo lo spirito minozziano, in questo Istituto ha donato e dona gioia e speranza a tutti coloro che hanno che hanno conosciuto le opere e il pensiero di Padre Minozzi fondatore con Padre Semeria, dell’Opera Nazionale per il Mezzogiorno d’Italia.
Alla cerimonia hanno partecipato il Superiore Generale della Famiglia dei Discepoli, don Antonio Giura, il Vicario Generale, don Cesare Faiazza, il Direttore dell’Istituto e Parroco di Amatrice, don Savino D’Amelio e la Comunità dei Discepoli riunita nella misericordia e nell’amore minozziano, dettati dal volere del Padre Celeste. Numerosi i fedeli di Amatrice, vacanzieri e amici della nostra Opera che hanno raggiunto processionalmente dopo una statio nella parrocchia di sant’Agostino, il Santuario dell’Istituto P. G. Minozzi.
Al termine della celebrazione eucaristica, animata dal coro diocesano, monsignor Pompili ha solennemente aperto la Porta, che è stata quindi attraversata da tutti i fedeli per chiedere il perdono e avere la misericordia di Gesù.